QUESTO DOVEVA DIVENTARE UN ARTICOLO , MA NONOSTANTE L'IMPEGNO MESSO, NON HA MAI SUPERATO L'ESAME DEL MIO CAPO.............SEMPRE BOCCIATO .
SE IL CAPO ME LO PERMETTE , FORSE RIESCO ANCHE A METTERE QUALCHE FOTO , SONO MOLTO BELLE PER VIA DELLA LOCATION. A STRAPIOMBO SUL MARE .
El Nirvana de noI altri
L’inverno scorso , l’amico Simon Cooker ci inviò tramite diverse e- mail , immagini dei suoi ultimi modelli in costruzione , e del fantastico pendio di Rosshilli Down , poi apparso anche sulla rivista Modellismo con relativo articolo.
Dalle foto , e da come lo descrive , sembra proprio un paradiso per il volo di pendio , vista meravigliosa , posto per atterrare infinito , superficie piana e ricoperta da soffice erba , spiaggia immensa a solo 60 mt sotto ,
condizioni per il volo in dinamica…. bomba , quindi adattissimo a maxi alianti da 6/8 mt di apertura alare.
Tutto questo ci ha invogliato a cercare , quì in Italia , e se esiste , un posto più o meno simile a Rhossilli.
Chi , se non Cesare Zanon , massimo esperto e conoscitore dei pendii italiani , poteva darci qualche indicazione . e infatti ci parlò di un pendio sul mare , non più’ in uso e poco frequentato per varie problematiche , che si trova sulla panoramica che da Gabice monte porta a Pesaro.
Durante un sopraluogo fatto in primavera , ci accorgemmo che non era proprio come Rhossilli , si…… a picco sul mare , ma a ben 160-170 mt dal suo livello , una piazzola di atterraggio grande come un cortile , arbusti tutto attorno , strapiombo di 160 mt. senza alcuna balaustra ( astenersi chi ha problemi di vertigini – vedi foto ) , sotto , spiaggia inesistente , e dulcis in fondo, a 10 mt dal dente dell’orrido , una bella linea a 1 filo non so se elettrica o telefonica .
Pero’ la vista era straordinaria e le condizioni per il volo anche……. dovevamo solo trovare un modello adeguato .
Ci siamo procurati il modello , secondo noi giusto , un Fox epp da 2,30 finito e completo di motore , regolatore , servi , il tutto già installato , ad un prezzo ridicolo , praticamente un modello usa e getta , da noi utilizzato come tester per le riceventi.
L’occasione per provare il pendio, si e’ presentata a metà ottobre , approfittando per fare una gita (lo consigliamo ) partendo da Cattolica , lungo tutta la panoramica , giu’ fino a Pesaro .
Nel pomeriggio ci siamo recati sul posto , però la giornata forse non era delle più indicate , con vento fortissimo e fresco in tutta Italia (proveniente dai Balcani ) a circa 25/30 nodi , un mare mosso e schiumoso ( bellissimo ) condizioni non proprio adatte ad un Foxino in epp con microservi “ della mutua “ , che però in pianura ha dimostrato un bel volo , teso , pulito e stabile , a discapito dei suoi 1350 grammi di peso.
Sul bordo del dente , il filo di lana sull’antenna era praticamente in verticale , il modello non e’ stato lanciato , ma bensì strappato dalle mani grazie a una dinamica potentissima .
Il volo e’ stata una goduria, il problema era tenere il modello basso, in un attimo , se non eri attento , veniva letteralmente aspirato , a mo’ di aspirapolvere , verso l’alto, cercando di non prendere troppa velocità e richiamate sempre accompagnate con dolcezza , per paura di chiudere le povere ali in epp.
Durante il volo abbiamo anche ricevuto la visita da un indigeno del luogo , un bel gabbiano curioso , che sulle prime sembrava volesse attaccarci, ( vedi foto ) poi dopo una smotorata , se ne e’ andato.
Il problema come immaginavamo e’ venuto poi all’atterraggio.
come si fa ad appoggiare al suolo , senza distruggerlo , un Fox da 1350 gr. in mezzo ad una buriana simile , con il ristretto posto a disposizione , il filo elettrico , i violenti rotori e la forte turbolenza ?
Sia il povero Foxino che Federico, sono stati messi a dura prova , ma alla fine fede l’ha spuntata ed e’ riuscito a riportarlo a terra con successo .
questa e’ una esperienza da ripetere , sicuramente il prossimo anno , il posto , la visuale e le condizioni meritano , magari scegliendo una giornata meno ventosa e cruda.
Una di queste sere mandiamo una e mail a Simon, e gli mostriamo il nostrano Rhossilli , evitando però di far vedere la zona atterraggio e soprattutto il modello utilizzato ( comunque gagliardo ) .…sic….
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non vorrei si mettesse a ridere .