ASH 26 della LET
Un altro pezzo forte della LET, http://www.letmodel.cz/, noto produttore di alianti della repubblica ceca, è sicuramente la riproduzione del ASH 26, della nota casa tedesca Alexander Schleicher, per curiosare sul vero: http://www.alexander-schleicher.de
Si tratta di un’aliante ad alte prestazione con un’apertura alare di 18 mt, dalle doti di volo eccellenti, studiato anche per la motorizzazione con pinna retrattile.
La riproduzione della LET è in scala 1/3, quindi le misure sono:
Apertura alare 6 m
Lunghezza fusoliera 2,35 m
Altezza 51 cm (inclusa la ruota)
Il profile adottato è l’ottimo HQw 2,5/11-13%
Carico alare 104 g/dm2
Centro di Gravità 102 mm dal bordo d’entrata
Corse consigliate:
Direzione L / R 50mm
Alettoni +10/-25 mm
Flaps +3/-4 mm
Elevatore +13/-11 mm
La sua fusoliera elegante ed affusolata, l’abitacolo generoso nelle dimensioni, l’ala a forte allungamento ma dalla corda importante lo rendono particolarmente attraente, decisamente un bel aliante.
La costruzione, tutto fibra, è accuratissima, le varie parti realizzate in stampo sono perfette, realizzate in strati di fibra di vetro e carbonio, con verniciatura in stampo.
La fusoliera viene fornita completa di cabina perfettamente riprodotta, capottina ribaltabile in avanti e facilmente sganciabile per manutenzione, carrello retrattile, ruotino posteriore, gancio di traino, attacchi finiti per direzionale e profondità.
Gli attacchi alari sono già pronti e completi di agganci a scatto proprietario, molto valido e pratico.
Le ali sono assicurate alla fusoliera mediante una baionetta di 18 mm di diametro, come tutta la produzione LET è fornibile in varie versioni: in acciaio, 1150 gr di peso; in titanio, 650 gr di peso ed in carbonio, 240 gr di peso. Le connessioni ala-fusoliera sono già montate ed utilizzano un connettore Canon a vaschetta da 18 poli, completi di fili già saldati.
L’ala è realizzata con un profilo HQw 2,5/11-13%, un profilo eccellente per il volo in termica ed il volo sportivo. Le parti mobili dell’ala sono due: alettoni e flaps, per un controllo perfetto in manovra e del profilo. Il modello attualmente può essere fornito con le due semiali intere, non facili da trasportare o ala in 4 parti. Le ali sono fornite con i terminali removibili a winglet, e tradizionali, come il vero.
A richiesta può essere installato il serbatoio alare per caricare acqua.
L’ASH 26, grazie al profilo variabile, si adatta in modo ideale sia al volo in termica, che al volo veloce. In atterraggio, l’ASH 26 si può settare in volo lento, flaps abbassati ed alettoni leggermente alzati, per migliorare la stabilità ed otterene un’atterraggio lento e controllato.
Sul dorso dell’ala due grandi freni Schempp-Hirth permettono un controllo perfetto della quota in atterraggio. I terminali alari possono essere scelti tra tradizionali, o winglet e sono assicurati all’ala mediante baionetta in tondino di vetroresina e spinotto in acciaio. Entrambi i terminali sono corredati di ruotino per il movimento a terra.
Il carrello in dotazione è molleggiato e corredato di freno a spatola. Recentemente è fornibile a richiesta un bellissimo carrello ammortizzato, con freno a disco ad azionamento idraulico.
Questo magnifico modello in realtà non è tutta farina del mio sacco, infatti il modello l’ho acquistato dall’amico Gianni Vetrini, per avere accesso ai suoi “segreti ”. I suoi modelli, magistralmente costruiti, sono per me una vera fonte di preziose informazioni sul mondo un po’ esclusivo degli alianti giant-scale.
Tuttavia qualche modifica, non ostante il modello fosse pronto al volo, l’ho fatta, implementando sul modello le ultime novità sull’ alimentazione e l’impianto R/C per grossi modelli.
La ricevente montata è una Multiplex RX-12 DR pro a 2.4 Ghz, una ricevente veramente evoluta che permette le funzioni più recenti ed innovative:
Telemetria con 16 canali di ritorno e possibilità di montare sul modello svariati sensori, come termometro, altimetro/vario, GPS rilevatori di tensione e corrente.
L’alimentazione di questo bel modello è fornita da due batterie LiPo da 4500mA/h, stabilizzate da un regolatore Alewings Double Voltage, con doppia uscita: una a 6 V per la ricevente e i servo e una a 7.4 V per alimentare il Vario della WSTech, che così misura la vera tensione delle batterie. Monitorizzando la tensione stabilizzata ci accorgeremmo di un calo sotto i 6 V solo quando la tensione delle batterie scende sotto i 7.3V cioè a batterie già piuttosto scariche.
In volo il modello è eccellente e Gianni forse è un po’ pentito di essersi liberato di un modello così performante, ma lui veleggia con le gare GPS, tutta un’altra storia.
Su una bella riproduzione, la cigliegina sulla torta è un magnifico pilota della AXEL, che ho reperito dagli amici Wolfgang ed Emanuela, titolari della Hovering di Bolzano.
In una giornata nebbiosa di novembre del 2010 il collaudo, giornata decisamente poco adatta, ma la voglia di provare l'ASH 26 ha vinto sulla ragione. Sulla pista il mitico pilota al trainatore Federico e l'assistente ed incoraggiatore Michele
Dopo un volo al limite della visibilità, ma bellissimo, ecco il felice ritorno a terra.
Era freddo, ma ricordo ancora la sudata.
Della serie "sono pazzi questi aeromodellisti!!!"